[SCENA: Il bosco. Titania addormentata]
Dopo essersi destata, incantata dall’amoroso succo cosparso sui suoi occhi da Oberon, Titania cade amorosa della prima forma vivente che incontra e, per rendere omaggio al proprio amore, lo sfortunato tessitore dal curioso nome di Bottom trasformato in testa di ciuco dal dispettoso demonietto della terra Puck, richiama a sé i folletti suoi servitori.
BOTTOM: Chiedo umilmente venia alle vostre colendissime signorie. Prego vossignoria di volermi dire il suo nome.
RAGNATELA: Ragnatela.
BOTTOM: Desidero far meglio la vostra conoscenza, buon mastro Ragnatela. Se mi succederà di tagliarmi le dita vorrò farmi ardito secovoi. E il vostro nome, onesto signore?
FIOR DI PISELLO: Fior di Pisello.
BOTTOM: Vi prego di porgere i miei complimenti a madama Buccia vostra madre ed a messer Baccello vostro padre. Buon mastro Fior di Pisello, anche con voi desidero far meglio conoscenza. E voi, signore, come vi chiamate, ve ne prego?
GRAN DI SENAPE: Gran di Senape BOTTOM: Buon mastro Gran di Senape, conosco bene la vostra pazienza. Quel vigliacchissimo gigante di un messer Manzo a pur divorato molti valentuomini del vostro casato; e vi posso assicurare che più di una volta i vostri parenti mi han fatto venire i lucciconi. Vorrei poter fare meglio la vostra conoscenza, buon mastro Gran di Senape. Composta presumibilmente in occasione di un nobile matrimonio tra il 1598 e il 1600, Sogno di una notte di mezza estate, rimane una delle commedie più apprezzate e meglio riuscite di William Shakespeare. Geniale impasto di composizioni già note - Metamorfosi di Ovidio, Vita di Teseo di Plutarco, Canterbury Tales di Chaucer - tra malintesi e voluti tranelli orditi dal già citato monello Puck, il testo poetico strappa al lettore modeste risate e sorrisi.
Descrizione
Agostino Lombardo prima di morire stava lavorando alla traduzione del Sogno di una notte di mezza estate, ma non ha potuto portare a termine l’opera. Nadia Fusini, che in passato era stata sua allieva, riprende la traduzione dove il suo maestro l’ha interrotta. Il risultato è nel bellissimo dramma che sa unire in felice miscela il mondo classico e quello nordico fiabesco, le allegorie rinascimentali, i romanzi cavallereschi, la tradizione greco-latina, in una vicenda dove diversi fili si intrecciano: la commedia degli equivoci con gli amori incrociati di Ermia e Lisandro, Demetrio ed Elena, il bosco fatato di Oberon e Titania (che rievocano nei loro litigi quelli di Giove e Giunone), la malizia del folletto Puck (che reputa folli gli uomini e non fa altro che far innamorare le coppie sbagliate coi filtri del suo signore), la recita degli attori-artigiani che rappresentano l’opera nell’opera (il dramma di Tiramo e Tisbe), infine il matrimonio mitologico di Teseo e Ippolita
Dopo aver letto il libro Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. L’opinione su di un libro è molto soggettiva e per questo leggere eventuali recensioni negative non ci dovrà frenare dall’acquisto, anzi dovrà spingerci ad acquistare il libro in fretta per poter dire la nostra ed eventualmente smentire quanto commentato da altri, contribuendo ad arricchire più possibile i commenti e dare sempre più spunti di confronto al pubblico online.
Recensioni
Totale delle Recensioni
Conosci l'autore
Video
Dettagli
- GenereTeatro
- Editore:Feltrinelli
- Collana:Universale economica i classici
- Data uscita:23/02/2009
- Pagine:224
- Formato:Tascabile
- Lingua:
- Curatori:Nadia Fusini,Agostino Lombardo
- Traduttori:Agostino Lombardo
- EAN:9788807821820