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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2023
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Dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio.
«Sono anni che mi interrogo sul giorno dopo. Sappiamo tutti di cosa si tratta, di quel risveglio che per un istante è normale, ma subito dopo viene aggredito dal dolore.»
Quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. Una cesura dal passato, un da oggi in poi . A questo momento, delicato e cruciale, Mario Calabresi dedica il suo nuovo libro, partendo dal proprio vissuto per poi aprirsi alle esperienze altrui. E racconta così prospettive e vite diverse, che hanno tutte in comune la lotta per ricominciare, a partire dalla mattina dopo. Per Daniela è dopo l'incidente in cui ha perso l'uso delle gambe, per Damiano è dopo il disastro aereo a cui è sopravvissuto, per Gemma è dopo la perdita del marito. Ma è anche un viaggio nel passato familiare, con la storia di Carlo e del suo rifiuto di prendere la tessera del fascismo, che gli costò il posto di lavoro ma gli aprì una nuova vita felice. Storie di resilienza, di coraggio, di cambiamento, storie di persone che hanno trovato la forza di guardare oltre il dolore dell'oggi, per ricostruirsi un domani. Perché, realizza Calabresi, «il giorno dopo finisce quando i conti sono regolati, quando ti fai una ragione delle cose e puoi provare a guardare avanti, anche se quel davanti magari è molto diverso da quello che avevi immaginato».Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro toccante e dolce al tempo stesso da leggere d'un fiato. Come dice l'autore "tutti abbiamo avuto una mattina dopo". Dopo un dolore, dopo una perdita di una persona cara o di un lavoro che abbiamo sempre svolto con passione e amore, dopo una delusione amorosa e vorremmo tanto che tutto il modo si fermasse e che diventasse universale. Percepito da tutti e da tutti condiviso. Dopo il buio della notte arriva la luce del nuovo giorno e tutto ci sembra più facoile da affrontare. Alziamo la testa e riprendiamo la vita di sempre, fagocitati dagli impegni e dalle scadenze, ma con un'incrinatura in più nel cuore. Così attraverso le storie di persone che l'autore incontra, ci dà il coraggio per affrontare il dopo che non si deve guardare al passato e che solo chi muore si ferma.
interessante viaggio alla scoperta di cosa succede la mattina dopo un evento importante
Un libro e una lettura a dir poco spettacolare. Spesso ci si domanda o si pensa alla mattina dopo di un grande evento, bello o brutto che sia, e un meraviglioso Mario Calabresi ce ne parla in un’ampia vastità; proprio lo scrittore riporta “Sono anni che mi interrogo sul giorno dopo. Sappiamo tutti di cosa si tratta, di quel risveglio che per un istante è normale, ma subito dopo viene aggredito dal dolore.” Ecco, è proprio questo l’incipit perfetto per una lettura così: originale, toccante e appassionante. Passiamo ad un’analisi critica: dal punto di vista narrativo è un libro scritto in maniera, oserei dire, quasi perfetta e di certo il lettore percepisce benissimo che la mano e la mente di chi lo ha scritto sono proprio di un giornalista. Le peculiarità di un giornalista nello scrivere le si nota subito e in questo caso calzano a pennello. Il libro e l’autore sono in sintonia e si nota benissimo nella narrazione; narrazione che, notiamo bene, è incalzante, porta curiosità, riporta alla mente ricordi e sensazioni ed è sinceramente autentica. Il registro linguistico è accessibile, non particolarmente ricercato ma con qualche termine meno comune in modo da ampliare il registro del lettore stesso. La divisione della narrazione in brevi capitoli trasferisce alla lettura un carattere leggero e scorrevole, le vicende sono davvero l’emblema dell’argomento: “la mattina dopo”. Racconti differenti, con mattine dopo molto diverse tra loro e che hanno portato nella vita dei protagoniste delle svolte tipiche di quelle sensazioni che, però, non anticipo ai futuri lettori. Direi che dalle mie parole si può concludere, senza alcun dubbio, che ho apprezzato moltissimo questa lettura e le sue sfaccettature e caratteristiche. Lo consiglierei? ASSOLUTAMENTE SI, Questo libro cambierà il vostro sguardo nei confronti di alcuni avvenimenti della vita e alle loro conseguenze, sarà un modo per crescere personalmente con leggerezza. Leggerezza tipica di un buon libro e di un buon scrittore.
Recensioni
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