La missione dei confettieri ossia i confetti parlanti

Volantino cm 20 x 27,5, rifilato ai margini, leggera porzione di nastro adesivo al recto, testo stampato solo al recto, verso bianco. Curioso volantino stampato a Genova, e distribuito in occasione dei moti del 1848, con l'invito alla partecipazione alla guerra sulla scia dell'esortazione "Italia chiamo'": "...Chiamo' i deboli, chiamo' i Ricchi, e gli Epuloni, chiamo' l'umile artigiano, chiamo' gli abitatori dei chiostri, chiamo' i solitari degli eremi, chiamo', in fine, tutti e singoli i suoi figli... Ma che! Molti invero l'intesero, molti la soccorsero, alcuni pero' la derisero; gran parte la tradirono, tanti, ma tanti ancor dormivano e dormono tuttora!". Quindi l'invito rivolto ai confettieri, che avvicinano le persone coi loro "zuccheri e bomboni", e che parlano al cuore di tutti con i bigliettini inseriti nei confetti, di sospendere i vecchi messaggi in lingua straniera, per sostituirli con la chiamata alle armi con parole italiane "per istillare nel seno di tutti il dolcissimo affetto di Patria per animare i pusillanimi ai militari cimenti".