Monte Rosa e Gressoney

In-4° oblungo (32x25 cm), pp. (6), 59, (2), (89 legatura editoriale in balacron grigio con titli dorati al dorso e piatti con decori impressi a secco, custodia in cartonicno figurato fotograficamente. Interamente illustrato con belle fotografie di Vittorio Sella, di cui 27 f.t. e 44 intercalate n.t. Minimi segni del tempo e d'uso alla custodia ma bell'esemplare (n° 675/100). Ristampa anastatica (ormai non comune) a cura della Fondazione Sella della assai rara edizione originale del 1890. L'opera, dalla bellissima iconografia, si occupa, tra l'altro, della valle e del ghiacciaio del Lys da un punto di vista storico, paesaggistico e turistico e dedica un capitolo alla caccia e ai cacciatori. Domenico Vallino (Bra, 1842-Biella, 1913), alpinista ed abilissimo disegnatore, fu autore anche di ricercati albi sul Biellese, sulla Valle d'Aosta e la Val d'Andorno. Il Sella (Biella, 1859-ivi,1943), figlio di Giuseppe Venanzio Sella (scienziato e pioniere della fotografia in Italia) e nipote di Quintino Sella, fu celebre alpinista e fotografo di montagna, autore di traversate del Cervino, del Monte Rosa, del Gran Paradiso, del Lyskamm, del Monte Bianco e membro di numerose e importanti spedizioni extraeuropee nel Caucaso, in Africa, in Alaska e nell'Himalaya, al seguito, tra gli altri, del Duca degli Abruzzi e di Douglas Freshfield. Fu autore di migliaia di suggestive fotografie di montagna, spesso utilizzate per illustrare libri di alpinismo (tra l'altro "Il Ruwenzori" di Filippo De Filippi), e di cui è stata esposta recentemente una selezione alla Galleria d'Arte Moderna di Torino. Cfr. Perret, 4395: "Bel album de photographies sur le massif du Mont Rose. L'édition originale est rare et recherché".