Storia di una capinera

Quello che mi ha realmente colpito di questa opera è che sia stata scritta da un uomo. Verga, infatti, dimostra una sensibilità senza paragoni. Non è cosa da tutti gli autori riuscire ad immedesimarsi nelle vesti di una giovane monaca innamorata e condannata a morire di crepacuore come un uccellino in gabbia. Un urlo disperato ed inascoltato. Una donna innamorata ma abbandonata al suo destino. Un destino scelto dagli altri a cui non riesce ad opporsi. Un classico dal testo struggente, impossibile da trascurare.

Verga si lascia ispirare dalla tenebrosa storia di suor Virginia de Leyva, la notissima monaca di Monza, per trasportare il lettore nelle pieghe di un'altra vita sacrificata. Tramite l'espediente narrativo del romanzo epistolare, il dipanarsi della vicenda è presentato tramite lo sguardo di una giovane educanda destinata al chiostro. Il lettore viene avvolto e trascinato in un vortice di slanci, ripensamenti, aneliti, angosce: un gioco di luci ed ombre che ritrae la rovina di un'anima, fino alla china della follia nel classico paradigma eros-thanatos. La capinera è destinata alle profondità del cielo, non alla meschina ristrettezza di una gabbia. Un romanzo breve, intensissimo, che si legge in un pomeriggio, scorrevole e appassionante. Sicuramente di più facile accesso rispetto ai "Malavoglia".

Una delle opere per me più belle e meglio scritte dal grande autore Giovanni Verga. La vicenda narra la storia di Maria una giovane ragazza che per volere del padre è costretta a diventare suora e a rinunciare così alla libertà, alla sua vita, ai suoi desideri. Sconvolgenti sono le emozioni che prova la protagonista la quale attraverso le sue lettere ci racconta in prima persona tutto ciò che le accade sin dall’ingresso nel convento. Purtroppo questo romanzo mi ha fatto riflettere su quanto le donne siano state spesso obbligate a rinunciare alla loro libertà a causa dei vecchi costumi e delle errate convinzioni del passato. Il romanzo mi ha permesso di apprezzare molto la vita che vivo che mi permettere di scegliere il mio cammino e di essere libera.