Topy Labrys. Treliti. Pietre del tremila (Cartella stampa con schede e pieghevoli e una piccola scultura originale firmata applicata)

Cartellina cm 24,5 x 29 con piccola scultura in "trelite" applicata al piatto anteriore con firma dell'artista e data manoscritte. All'interno: una cartolina, una brochure di 8 pagine (con foto), 7 fogli (con foto) con testi di Marta Montanari, Sabrina Casiraghi. Documenti relativi al progetto della scultrice Topy Labrys (pseudonimo di Ornella Piluso") dal titolo "Treliti. Pietre del Tremila: tracce di una poetica". "Iniziate nel 1991 dopo un periodo di sperimentazione condotta al Centro Sperimentale italiano della Montedison di Bollate, le Treliti sono una tappa della esperienza della scultrice. In esse convergono le problematiche relative al riciclo delle materie plastiche...utilizzando le capacita' esopressive dei materiali sintetici, l'artista reinventa un'archeologia del futuro in cui il reperto per eccellenza - ed unico - e' la pietra...una pietra del Tremila (Trelite, appunto) che pero' non e' il frutto di sedimentazioni e calcificazioni complesse ma di fusioni plastiche diverse capaci di assumere forme svariate, metamorfiche". Presente un opuscolo sui gioielli, sculture da indossare, realizzati dall'artista in materiale plastico.