L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2025
Anno edizione: 2025
Undici sono i racconti che compongono questa raccolta, undici racconti ambientati a Napoli e nella sua sterminata periferia. Undici storie tutte al femminile, rubate alla cronaca, alla strada, alla vita, che ci svelano frammenti inaspettati di una realtà poco conosciuta e poco raccontata. Una scrittura nitida, secca, realista, in grado di trasformare la brutalità dell’esistenza di ogni giorno in una narrazione densa e trascinante.
«Nelle undici storie, così come nelle precedenti di Dieci che sempre Sellerio rimanda in libreria in questi giorni, c'è tanta sofferenza ma in ogni racconto si intravede sempre, flebile o forte che sia, una luce di speranza.» - Ugo Cundari, Il Mattino
«Andrej Longo coltiva la passione per le tragedie essenziali. Nessuna parola di troppo, nessun sdilinquimento prolisso, frasi secche e necessarie, inutile dilungarsi a temporeggiare in una vita che già offre meno del necessario.» - Sergio Pent, Tuttolibri
«Andrej Longo riprende la formula del fortunato "Dieci" e in una nuova serie di racconti torna in una Napoli sofferente, guardata attraverso figure femminili: resistono tutte a un destino difficile, che sia la camorra o una quotidianità crudele.» - Ermanno Paccagnini, La Lettura
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Napoli, nelle intenzioni del buon Dio, poteva essere per davvero un altro Eden luminoso in Terra, in certi angoli bui però qualcosa è andato storto, in mancanza di adeguati punti di luce. Se mancano i giusti spot, faretti denominati scuola, lavoro, famiglia, educatori, giuste opportunità e sane condizioni di vita, nessun paradiso in terra sarà illuminato, posto in buona luce, e poiché il buio è complice foriero d’ignoranza, miseria, fame, delinquenza, appare inevitabile scadere nell’illecito per procacciarsi altrimenti il necessario. In questo ultimo lavoro di Longo, però, l’autore si differenzia, va oltre: stavolta racconta di altri, dei buoni ad oltranza, e non dei cattivi loro malgrado. Solo che votarsi onestamente, con fatica, sudore, umiliazione e sconforto, per quanto possibile, alla mera ma onesta sopravvivenza quotidiana, equivale a scendere in guerra. Le vittime predilette sono sempre i più deboli, le donne e i bambini, le prime assai più delle seconde: e “Undici – per non dimenticare” di Andrej Longo è appunto la naturale prosecuzione del suo precedente lavoro “Dieci”, uno step successivo nella fortunata produzione dell’autore, un testo qualitativamente migliore, e però sempre uguale nella trama, nell’intreccio, nel vissuto, nel dolore, perché costante è la realtà riportata, seppure a distanza di qualche tempo. Si vede che servono ancora altri punti luce per rischiarare le vie, e le vite: in particolare, le vite femminili. Quelle di “Undici” allora sono atti unici, riportati con crudezza e realismo; Longo ha una scrittura asciutta, secca, senza fronzoli, è una voce garbata e rispettosa, che riporta letteralmente quanto vede, non ingigantisce, non esagera, nemmeno esaspera, gli basta descrivere le cose come stanno perché incidano, inducano alla riflessione, se non allo sdegno, e non si dimentichino, da qui il sottotitolo: non dimenticare.
Andrej Longo - Undici sottotitolo Non dimenticare (che sarebbe l’Appendice o 12esimo capitolo). Bellissimo come altri suoi libri. A ogni fine capitolo il consiglio di un brano musicale. Tutti meno uno in realtà. E mi chiedo perché. (Lo chiederò a Sellerio) Undici storie di donne, l’undicesima é la trasposizione “borbonica” di un fatto orribile di cronaca realmente accaduto. E poi il 12esimo capitolo per non dimenticare: struggente Bello bello bello
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore