La Voce della Verita'. Gazzetta dell'Italia centrale. Anno I, II, III, IV, V, VII

6 volumi in 4 (cm 24 x 37,5), pp. non numerate (circa 4 o 10 pp. per ciascun numero in caso di numeri con supplemento). Raccolta di 6 annate di questa rivista stampata a Modena dall'anno I (1831) all'anno VII (1838) ma MANCANTE dell'annata VI. Anno I comprende i numeri da 1 a 142; Anno II comprende i numeri dal 143 al 299: Anno III comprende i numeri dal 300 al 455; Anno IV comprende i numeri dal 456 al 610; Anno V comprende i numeri 611 a 766. MANCA L'ANNO SESTO. Anno VII comprende i numeri dal 923 al 1092. La rivista, espressione del legittimismo e del conservatorismo cattolico modenese, fu pubblicata a Modena dal luglio 1831 al 1841 e diretta da Cesare Galvani fino al 1836. Ebbe come redattori Giuseppe Bianchi, Marc'Antonio Parenti (che poi sostitui' Galvani alla direzione a partire dal 1836), Cosimo Andrea Sanminiatelli, l'avvocato Filippo Palmieri, e i due massimi esponenti del legittimismo, Capece Minutolo, principe di Canosa, e Monaldo Leopardi. Condusse una violenta polemica contro il liberalismo e piu' in generale contro la civilta' moderna e lancio' un pesante attacco contro l'Antologia fiorentina contribuendo a provocarne la soppressione. Anche Monaldo Leopardi collaboro' alla rivista con alcuni articoli aspri e polemici verso la Francia liberale ovvero 'La rivoluzione di Francia si e' levata la maschera...', II , n . 70, 17 gennaio 1832; 'I due patriarchi: dialogo tra La Fayette e Voltaire', II, n. 82, 14 febbraio 1832; 'Il non intervento' e 'Dialogo fra un filosofo liberale e un assassino', II, n. 86 e 88, febbraio 1832 (questi articoli non sono firmati e non presentano un vero e proprio titolo ma seguono i testi precedenti sulla pagina intervallati da piccoli segni grafici di separazione). Il giornale gioco' un ruolo importante nelle vicende che portarono alla nascita della 'Voce della Ragione' pubblicando all'insaputa di Monaldo, e con la complicita' del Nobili, il programma del nuovo periodico (Manifesto di Associazione, in 'La Voce della Verita'', n. 1 , 5 luglio 1831). La posizione oltremodo reazionaria del giornale costrinse Francesco IV a far cessare le pubblicazioni nel 1841, preoccupato dalle campagne legittimistiche e antibritanniche che rischiavano di comprometterlo con la diplomazia internazionale. Il periodico fu continuato dal 'Foglio politico, morale e letterario di Modena' che, apparso il 6 luglio 1841, diretto da Filippo Palmieri, usci' fino al 1848.