Giuseppe Fava nacque a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, il 15 settembre del 1925. Negli anni ’40 si trasferì a Siracusa per frequentare il Ginnasio e il Liceo. Dopo gli studi liceali si trasferì a Catania e si laureò in Giurisprudenza. Alla carriera di avvocato preferì la professione di giornalista. Oltre alle numerose inchieste giornalistiche, raccolte successivamente nei volumi Processo alla Sicilia (1970) e I Siciliani (1980), negli stessi anni maturò una straordinaria vocazione artistica, letteraria e pittorica. Nel 1966 vinse il Premio Vallecorsi con Cronaca di un Uomo, e nel 1970 il Premio IDI con La Violenza, da cui Florestano Vancini trasse il film di successo Violenza Quinto Potere (1974). Gli anni successivi videro la pubblicazione dei romanzi Gente di rispetto (Bompiani, 1975) da cui Luigi Zampa trasse il film omonimo, Prima che vi uccidano (Bompiani, 1977) e Passione di Michele (Cappelli, 1980) dal quale Werner Schroeter trasse il film Palermo oder Wolfsburg, vincitore dell’Orso d’oro al festival di Berlino del 1980, e delle opere teatrali Il Proboviro (1972), Bello Bellissimo (1975), Foemina ridens (1980). In qualità di giornalista condusse molte inchieste su politica e società che lo resero bersaglio di Cosa Nostra. Venne ucciso il 5 gennaio 1984.