Attore statunitense. Dopo essere entrato nella compagnia teatrale di O. Welles, il Mercury Theatre, ottiene una particina, grazie al regista, in Quarto potere (1941). Solitamente ingaggiato nei ruoli da perdente o alcolizzato per via del suo aspetto da oppresso, decide di tornare a Broadway dopo una lunga serie di piccole parti nel cinema. Trova nella tv il giusto mezzo per rimanere a galla economicamente, ma non si allontana mai troppo da Hollywood (della quale non si fida) per non «perdere il treno». Dagli anni '70 in poi diminuisce le performance a causa delle sue condizioni fisiche.