Propr. Lewis Ayer, attore statunitense. È al suo esordio quando bacia la Garbo (Il bacio, 1929, di J. Feyder), e l'anno successivo è protagonista in uno dei suoi ruoli più intensi in All'Ovest niente di nuovo di L. Milestone. Dalla Universal alla Republic attraversa produzioni di serie per approdare a Il giovane dottor Kildare (1938) di H.S. Bucquet nei panni del medico idealista che vestirà per otto film: il successo non trattiene però la Metro dal licenziarlo quando, nel '42, rifiuta la chiamata alle armi. Il dopoguerra, all'insegna del noir (Lo specchio scuro, 1946, di R. Siodmak) e del melodramma più cupo (Johnny Belinda, 1948, di J. Negulesco, nomination), precede un trentennio di apparizioni televisive.