Attrice italiana. Affina il suo talento alla scuola del grande Eduardo e ottiene presto parecchi riconoscimenti in ruoli teatrali di notevole impatto. Al cinema si ricava poco a poco un proprio spazio di caratterista a partire da Così parlò Bellavista (1984) di L. De Crescenzo, alternando toni comico-grotteschi a sfumature più interiorizzate, sempre calzanti e gustose. È la figlia acida e isterica di Parenti serpenti (1992) di M. Monicelli e un robusto supporto in La seconda volta (1995) di M. Calopresti, che le vale un secondo David di Donatello dopo quello ricevuto per Arriva la bufera (1993) di D. Luchetti. Nel 2001 è nel cast di Una lunga lunga lunga notte d’amore di L. Emmer e nel 2002 vince il David come migliore attrice protagonista per Incantesimo napoletano (2002) di P. Genovese e L. Miniero. È anche una delle tre protagoniste dell’originale Tre donne morali (2007) di M. Garofalo.