(Recife, Pernambuco, 1886 - Rio de Janeiro 1968) poeta brasiliano. Formatosi alla poesia simbolista, si avvicinò alle nuove correnti letterarie europee (i crepuscolari italiani, i surrealisti francesi) e intorno al 1922 si unì ai modernisti di San Paolo, collaborando alle loro ricerche sul verso libero e sull’uso in poesia del linguaggio quotidiano. Tra le sue raccolte: Carnevale (Carnaval, 1919), Poesie (Poesias, 1924), Libertinaggio (Libertinagem, 1930), Stella del mattino (Estrela da manha, 1936), Stella della sera (Estrela da tarde, 1963), da cui poi il titolo dell’opera omnia, Stella di tutta la vita (Estrela da vida inteira, 1966). Nell’ambito del modernismo, la sua poesia portò una vena di intimismo pessimista e finemente ironico: famosi, tra i suoi testi poetici, Pneumotorace (Pneumotorax) sul tema della tubercolosi, che fu la sua malattia, e Me ne vado a Pasárgada (Vou-me embora pra Pasárgada), progetto surrealista di fuga dal quotidiano.