Scelte alimentari non autorizzate. Dai cibi di distruzione di massa a una nuova cultura agroalimentare

Questo libro è davvero interessante.
Mi è stato regalato per natale(non avevo mai sentito parlare di Marco Pizzuti quindi non l'avrei mai comprato!) e all'inizio l'ho osservato con fare scettico.
Pensavo dal titolo e dalla copertina che fosse il solito libro complottista da leggere giusto perché ce l'ho!
Mi sbagliavo di grosso!!
Il libro è diviso ad argomenti e spazia dagli enti che certificano i cibi fino all'alimentazione vera e propria passando per OGM, dolcificanti, pesticidi, e tutto ciò che riguarda la produzione alimentare industriale.
Il libro prende dati scientifici, studi di laboratori indipendenti, casi giuridici citando tutte le fonti del caso per non lasciare dubbi se uno si volesse documentare ulteriormente.
Vi assicuro che dopo questa lettura come minimo leggerete le etichette dietro ai prodotti prima di acquistarli.
Veramente consigliato a tutti, soprattutto ai fanatici del cibo spazzatura e dei fast food!

Scoperto per caso nella scansia della libreria mi ha subito attirato l'attenzione e da una prima sfogliata ho visto la quantità degli argomenti affrontati. Argomenti trattati in modo approfondito e scientifico lasciando al lettore la libertà di trarne le conclusioni. Il libro tratta di tutta "la filiera" dell'alimentazione dalla produzione agricola al junk food. Dai pesticidi, multinazionali e OGM ai conservanti, edulcoranti, coloranti che ci ritroviamo nei prodotti che acquistiamo tutti i giorni. E se è vero che siamo quello che mangiamo sarebbe meglio imparare ad alimentarci con coscienza.

Marco Pizzuti anche in questo libro si supera ed offre un'ampia e documentata descrizione delle principali problematiche causate dalle multinazionali del cibo offrendo al lettore la possibilità di diventare padrone di una disciplina di cui tutti dovrebbero conoscerne i contorni. Spiega con quali mezzi i consumatori sono condizionati e indirizzati nei loro acquisti sempre dalle stesse multinazionali alimentari le quali spesso non sono neanche italiane ma americane. Mette in evidenza anche i contributi negativi della scienza a sostegno di una cattiva alimentazione e quali sono i contributi positivi della scienza a favore di una sana alimentazione. Spesso la scienza ufficiale è finanziata dalle stesse multinazionali le quali non finanzierebbero mai ricerche che vadano a loro svantaggio. Libro consigliatissimo a chi vuole conoscere meglio questa importante materia per la tutela della propria salute.