Vincitore dei prestigiosi Premi Nebula e Hugo, il mondo creato da Frank Herbert ancora oggi incanta, confermandosi una delle pietre miliari della letteratura fantascientifica. Fonte incredibile di spunti e adattamenti, a partire dal film cult di David Lynch del 1984, fino alla saga blasonata di Denis Villeneuve del 2022, Dune è una storia sul potere, sulla mitizzazione e la religione, l’ascesa e il declino degli imperi e il lato oscuro dell’eroismo.
Ci troviamo sul pianeta di Arrakis, terra inospitale e selvaggia, ma unica in grado di produrre il melange, una spezia allucinogena che comanda incontrastata al centro dell'economia della galassia. Chiunque l'assuma ha infatti la possibilità di viaggiare nello spazio e di predire il futuro. A scombinare gli equilibri del pianeta sarà l'ascesa al potere del Duca Leto, capo della dinastia degli Atreides, pronto a diventare imperatore per succedere agli Harkonnen. Da quel momento, i popoli e le intelligenze si sfideranno tra loro per assumere il controllo di Arrakis e impadronirsi della spezia.
Frank Herbert dà vita a un vero e proprio ecosistema, ambientale, sociale e politico, estremamente stratificato e complesso, diventando uno tra i primi autori a trattare il tema del cambiamento climatico, precursore di quella che verrà poi definita Climate fiction. Il ciclo di Dune infatti, ambientato in un territorio ostile e desertico in cui ci si batte per una risorsa naturale, fa riflettere sulla difficoltà di adattarsi a un clima impossibile e invita a chiedersi quali siano le vere armi dell'uomo per fronteggiarlo.