Nome d'arte di Carl Henry Vogt, attore statunitense. Protagonista in teatro grazie alla prestanza fisica e alla bella voce, esordisce nel cinema nel 1921 e lavora in oltre settanta film, soprattutto in ruoli da comprimario. Ambizioso ambasciatore di Sylvania in La guerra lampo dei fratelli Marx (1933) di L. McCarey, impersona il capitano Prescott in Notorious - L'amante perduta (1946) di A. Hitchcock. Nominato all'Oscar per The Magnificent Yankee (Il magnifico Yankee, 1950) di J. Sturges, già interpretato a Broadway, è l'avvocato connivente in Giungla d'asfalto (1950) di J. Huston e l'imperatore in Giulio Cesare (1953) di J.L. Mankiewicz. Muore d'infarto sul set di La casa da tè alla luna d'agosto (1956) di D. Mann.