Attore statunitense. Agli inizi del Novecento ottiene grande popolarità in teatro. Ritiratosi dalle scene nel 1937, dopo la morte della moglie, l'attrice I. Wills, approda al cinema soltanto in tarda età, diventando in breve un popolare attore di sfondo grazie a un'innata ironia accoppiata a una corporatura massiccia e a un'originale caratterizzazione fisica (monocolo e sigaro in bocca). Tra le sue interpretazioni, il ruolo dell'anziano inquilino in Molta brigata vita beata (1943) di G. Stevens, con cui vince l'Oscar come attore non protagonista, e il ricco Hugo van Cleve in Il cielo può attendere (1943) di E. Lubitsch.