"Attore italiano. Comincia a recitare nel 1947, fresco di diploma dell'Accademia d'arte drammatica, e si specializza con gli anni nei classici del teatro, brillando in particolare negli allestimenti brechtiani (Vita di Galileo; Il signor Puntila e il suo servo Matti). Il suo aspetto solenne e corpulento lo porta anche a essere sul piccolo schermo un mirabile Nero Wolfe, l'investigatore misogino e appassionato d'orchidee dei romanzi di R. Stout. Il cinema non riesce invece a trovargli ruoli su misura, ma solo ordinari cammei che poco o nulla mostrano della sua classe recitativa, probabilmente troppo teatrale e non adatta al «passo» cinematografico. Lo si ricorda come supporto a Totò in Totòtarzan (1950) di M. Mattoli e Totò all'inferno (1954) di C. Mastrocinque, in Fantasmi a Roma (1960) di A. Pietrangeli e in un episodio di Thrilling (1965) diretto da E. Scola."