Le streghe in eterno

Mi ci è voluto un po’ per sentirmi davvero a mio agio con le pagine della storia delle sorelle Eastwood, ma più andavo avanti e più cresceva la sensazione di stare leggendo una storia attuale, forse fin troppo attuale. Bellissimo il tocco originale che fa ricordare al lettore le fiabe e le filastrocche dell’infanzia.

un grande mix tra storia, femminismo e stregoneria

"Le streghe in eterno" è un romanzo di cui senti di far parte mentre lo leggi. Senti di far parte della sorellanza. La magia come lo spazio tra ciò che hai e ciò di cui hai bisogno. Parole, mezzi e volontà fanno parte di questi rituali che sono alla portata di tutti. Parole tramandate,nascoste in filastrocche e racconti per bambini, in ricette e modi di dire affinchè chi non crede nella magia non li comprenda. Le sorelle Eastwood del romanzo: James Juniper, Beatrice Belladonna e Agnes Amaranth sono la rappresentazione della Dea. La fanciulla, la madre e la vecchia: archetipi femminili. È un libro che parla di vite difficili, di diritti, della posizione della donna all'interno della società; parla di orgoglio e determinazione e lo fa con una bellissima narrazione, ambientata in epoca ottocentesca e con dei personaggi, anche quelli secondari di grande spessore e caratterizzazione. La magia accorre in aiuto di chi ne ha bisogno così come le sorelle accorrono in aiuto l'una dell'altra superando incomprensioni, diversità e modi diversi di vivere la vita. Ho trovato una storia potente, di quelle da narrare intorno al fuoco, una storia che riaccende gli animi spenti.