Scrittori ebrei americani

Bompiani (Tascabili 502, 503.); 1989; 9788845214936 ; Copertina flessibile, custodia; 19 x 11 cm; pp. 821; A cura di Mario Materassi. ; La custodia (accettabile) presenta segni d'uso con piccole lacerazioni, i 2 volumi con segni ai bordi (senza mancanze, con imperfezioni, sbucciature, dorso con segni di lettura), interno senza scritte, lievemente bruniti; Buono, (come da foto). ; La letteratura ebraico-americana sta lasciando un segno profondo nella cultura di questo secolo, basti pensare ai grandi nomi di Isaac Bashevis Singer, Saul Bellow, entrambi premi Nobel, Bernard Malamud, Henry e Philip Roth, Arthur Miller, per citare solo alcuni degli autori di questa antologia. La loro importanza va ben al di là della comune condizione etnica e religiosa, peraltro da molti rinnegata: essi affondano le loro radicí nella società americana e dicono la sofferenza o la gioia dell'essere, in tutto e per tutto, cittadini di quel paese. Intento dell'antologia è quindi di ricomporre il mosaico di un mondo il cui unico punto di partenza è l'ebraismo ma che nel tempo, dalla fine del secolo ai giorni nostri, ha assunto tonalità e significati diversi, imponendosi sullo sfondo e attraverso la società americana. Un certo tipo di humour, il senso della responsabilità individuale, l'ingiustizia sociale e la consapevolezza della propria unicità, sono alcuni dei tratti che ricorrono nei racconti degli scrittori qui presentati: scrittori famosi e meno conosciuti, scrittori almeno in parte commerciali e più elitari, in una carrellata ricchissima di motivi e di personaggi. ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.