Uomo e scrittura da ieri a domani in Rivista Technika. Numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 1972-1973

7 fascicoli cm 21 x 29,5, pp. numerate da 9 a 12; pp. numerate da 13 a 20; pp. numerate da 13 a 20; pp. numerate da 13 a 20; pp. numerate da 13 a 20; pp. numerate da 13 a 20; pp. numerate da 13 a 20. Il primo fascicolo con brossura editoriale e' il vero e proprio estratto editoriale dalla rivista, gli altri sei sono stati stralciati dai rispettivi numeri della rivista. Si tratta della serie completa dei 7 contributi pubblicati sulla 'Rivista Technika' (i primi 4 numeri stampati nel 1972, i successivi 3 nel 1973) con l'articolo completo di Ilio Negri sulla storia della scrittura dal titolo "Uomo e scrittura da ieri a domani". Ogni parte con sottotitolo e diverso argomento ovvero: Il graffito trasferibile; Vita morte e miracoli del segno da leggere; Il carattere occidentale; La scrittura come immagine; Pensiero parola pagina; La trascrizione del Verbo; Segnaletica e cicisbei. L'articolo e' corredato da importante apparato iconografico in bianco/nero che e' quasi preponderante rispetto al testo scritto. Ilio Negri (Milano, 1926 - ivi, 1974), grafico, designer, e' stato uno dei protagonisti della stagione della grafica milanese che ha accompagnato il made in Italy dalla ripresa del dopoguerra alla modernita', con il proprio contributo creativo e metodologico. Fonda insieme a Giulio Confalonieri, Michele Provinciali e Pino Tovaglia lo studio CNPT. Nel 1965 sceglie di proseguire autonomamente lattivita' professionale. In questo periodo consolida il suo approccio metodologico al progetto di immagine coordinata, realizzando l'identita' visiva di numerose aziende, come Autobianchi, Recordati, Giuliani, De Cardenas, Tronconi. Entra a far parte del gruppo di ricerca della societa' Nebiolo, per la quale disegna, insieme ad Aldo Novarese e altri, il carattere Forma, segnalato al Compasso d'Oro del 1971. Tra gli ultimi lavori i progetti delle collane di opuscoli per lente del turismo di Milano e per la Regione Lombardia mettono la grafica al servizio dei beni artistici per un turismo culturale.