(Lowestoft, Suffolk, 1567 - Londra 1601) scrittore inglese. Proveniente dal St. John’s College di Cambridge, fu tra i più brillanti «university wits» elisabettiani (intellettuali di formazione universitaria), e venne detto l’«Aretino inglese». Con satire e libelli partecipò alle polemiche religiose e letterarie del tempo, attaccando i puritani, le superstizioni popolari (L’anatomia dell’assurdità, The anatomie of absurditie, 1589), e alcuni scrittori contemporanei. Tra le satire, la più nota è la Supplica al diavolo di Pietro Senzaunsoldo (Pierce Pennilesse his supplication to the devil, 1592), dove N. passa dalla impietosa rassegna di vizi e follie del suo tempo alla difesa dei teatri londinesi. Scrisse anche un romanzo picaresco, Il viaggiatore sfortunato (The unfortunate traveller, 1594), avventure di un paggio nell’Inghilterra funestata dalla peste e negli altri paesi europei, compresa un’Italia di maniera, splendida e corrotta.