Laureata in letteratura angloamericana alla Statale di Milano, dopo aver frequentato la Scuola di editoria Piamarta ha lavorato per dieci anni come caporedattrice della casa editrice Vallardi I. G., prima di dedicarsi dal 2000 alla libera professione collaborando come traduttrice e redattrice con le redazioni di fiction straniera di Mondadori, Garzanti, Longanesi, Piemme.
Ha tradotto letteratura per ragazzi e romanzi fra cui, a più mani, Il simbolo perduto di Dan Brown e Mondo senza fine e La caduta dei giganti di Ken Follett, dei quali ha curato anche la prima revisione. Ha rivisto traduzioni di Brown, Cornwell, Fleischhauer, Follett, Patterson, Rankin.
Dal sito di Naviglio Piccolo