Aloysius Pendergast è un agente dell’FBI e fin qui non sembrerebbe esserci nulla di straordinario. Se nonché, non c’è davvero niente di ordinario in Aloysius Pendergast. A partire dalle sue origini velate di mistero e segretezza. L’uomo sembra provenire da una famiglia con una spiccata predisposizione alla violenza, una stirpe di cui Pendergast esibisce uno stemma rappresentativo raffigurante un occhio senza palpebre sopra a due lune, un talismano che mette a dura prova l’approccio scientifico e strettamente razionale dell’agente. L’uomo è molto ricco, e fa sfoggio dei suoi agi nel modo in cui si presenta ogni giorno. Abiti di sartoria impeccabili, scarpe fatte a mano, una Rolls-Royce Silver Wraith del '59 guidata dal suo autista e assistente di fiducia. Rimasto vedovo in condizioni ancora misteriose, è padre di due gemelli e tutore di una giovane dal passato oscuro, Costance Greene. Aloysius Pendergast lavora nel dipartimento di New Orleans e ha sviluppato una particolare abilità nell’indagare sui serial killer. Inizialmente personaggio di contorno nei romanzi di Douglas Preston e Lincoln Child, diventa poi protagonista assoluto a partire da La stanza degli orrori. «In quel preciso istante la porta della sauna si aprì ed entrò un uomo. (…) Alto, magro, capelli tagliati con cura e tanto chiari da sembrare bianchi. Gli occhi erano azzurri come il ghiaccio, e altrettanto freddi e indecifrabili. Era entrato nella sauna indossando un completo nero di sartoria, dalla fattura impeccabile e tagliato su misura.»