I Malavoglia - Giovanni Verga - copertina
I Malavoglia - Giovanni Verga - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Italia
I Malavoglia
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
8,55 €
-5% 9,00 €
8,55 € 9,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Dopo le prime prove letterarie ancora influenzate da un Romanticismo attardato e dalla Scapigliatura, Giovanni Verga, sin dalla novella Nedda (1874), tenta una nuova maniera narrativa, volta a rappresentare con sempre maggior realismo temi e personaggi ispirati alla natia Sicilia. Egli approfondirà e consoliderà con esiti sempre più rigorosi tale ricerca nelle raccolte successivamente pubblicate (Vita dei campi, 1880; Novelle rusticane, 1883; Per le vie, 1883; Vagabondaggio, 1887; I ricordi del capitano d'Arce, 1891; Don Candeloro e C: 1894) e nei romanzi "veristi": I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. Specie ne I Malavoglia - ove il Verga sperimenta canoni stilistici radicalmente innovativi - l'estrema durezza della vita quotidiana delle popolazioni meridionali e la loro condizione di "vinti", in balìa di un fato cieco e incomprensibile, sono senz'altro fra gli aspetti più incisivi della narrazione. Introduzione di Lorenzo Tinti.

Dettagli

1 marzo 2016
250 p., Brossura
9788899666002

Valutazioni e recensioni

  • Libro che ha stupito, meravigliato, dato quasi scandalo al suo esordio. Oggi è ancora del tutto attuale, quasi fosse stato scritto di recente. Togliamo i termini in dialetto siciliano e sostituiamoli con quelli di un altro dialetto ed eccoci in qualsiasi altra parte d'Italia. Verga ha sì descritto la vita di Aci Trezza, ma vi ha inserito tutte le dinamiche e le problematiche con cui si trova a combattere ogni famiglia. I figli da sistemare, i debiti da pagare, i presunti amici che si nascondono, lo Stato che latita. La trama narra le disgrazie di una famiglia siciliana alla quale non ne va bene una! Le disgrazie hanno inizio con il naufragio delle imbarcazione "provvidenza" che trasportava un carico di lupini: da lì una concatenazione di eventi avversi porterà tutti allo sfacelo.. Il modo di scrivere di Giovanni Verga mi piace molto perchè mescolando il discorso diretto con quello indiretto rende il tutto molto più espressivo e vicino al lettore. Inoltre per far capire meglio il carattere di ogni singolo protagonista usa spesso proverbi ed un linguaggio marinaresco.

  • Un libro eccezionale, un vanto per la nostra letteratura, un classico del verismo italiano. I Malavoglia, personaggi del libro di Verga, sono persone vive, reali, che arrancano nella miseria e che lottano contro la fame. Colpiti duramente dalle loro tragedie vengono spesso a trovarsi al limite, ma ciò malgrado è gente che non demorde. Un libro dalla lettura non facile che comincia a piacerti ed a coinvolgerti solo dopo averne letto una buona parte. Non è un pesante mattone da subire, come qualcuno di noi pensava a scuola, ma un libro che emoziona e che fa riflettere. Un libro che ho letto già durante la scuola e che mi è sempre piaciuto. L'ho riletto con molto piacere. Lo stile di Verga mi piace, è inconfondibile, all'inizio non sembra di poter riuscire a capire e conoscere i vari personaggi, invece a poco a poco, senza rendersene conto, diventano familiari, li riconosci e ti affezioni, proprio come quando entri in una grande compagnia. I luoghi sono descritti bene, la storia non annoia. A mio parere è proprio un bel libro.

  • Un libro eccezionale, un vanto per la nostra letteratura, un classico del verismo italiano. I Malavoglia, personaggi del libro di Verga, sono persone vive, reali, che arrancano nella miseria e che lottano contro la fame. Colpiti duramente dalle loro tragedie vengono spesso a trovarsi al limite, ma ciò malgrado è gente che non demorde, non si disperde e, salvo quelli che hanno sbagliato, pagandone le conseguenze - come il giovane N'Toni e come, in parte, Lia - cerca di mandar giù qualche boccone amaro e di andare avanti. Un libro dalla lettura non facile che comincia a piacerti ed a coinvolgerti solo dopo averne letto una buona parte. Non è un pesante mattone da subire, come qualcuno di noi pensava a scuola, ma un libro che emoziona e che fa riflettere.

Conosci l'autore

Foto di Giovanni Verga

Giovanni Verga

1840, Catania

Nato da famiglia di nobili origini e di tradizioni liberali, Giovanni Carmelo Verga crebbe alla scuola di Antonino Abate, esponente di una letteratura civile di ascendenza byroniana e guerrazziana. Verga può accedere a un’adeguata istruzione e viaggiare fuori dalla Sicilia, stabilendosi a Firenze e Milano, dove frequenta salotti e ambienti mondani. La prima fase della sua carriera di scrittore vede dunque romanzi di maniera, influenzati dal Romanticismo e dalla Scapigliatura. La sua prima prova romanzesca, "Amore e patria" (1856-57, inedito; tre capitoli ne furono pubblicati nel 1929), esce da quell’arroventata officina provinciale e affianca all’approssimazione linguistica l’enfasi patriottica. L’esordio pubblico avvenne nel 1861 con I carbonari della...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore