Il risveglio. Il diario del vampiro

Sono rimasta incantata da questo libro, per la sua storia, per i personaggi... Questo è uno dei miei libri preferiti e lo consiglio a tutti quelli a cui piacciono le avventure e le storie d'amore, perchè questo non è solo un libro horror, come molti pensano, solo perchè ci sono dei vampiri e delle creature soprannaturali, è anche un libro pieno di storie d'amore e avventure incredibili.

Questo libro è l'inizio di una saga spettacolare e trascinatrice: adoro The Vampire Diaries sin dalle prime pagine. Nulla da obbiettare per i fans di Twilight, anche se sinceramente non penso che Lisa Jane Smith abbia voluto sopraffare la Meyer: come tanti altri scrittori, la Smith ha creato una storia che io ho trovato affascinante insieme ai personaggi. Lei brilla e, insieme a lei, Il diario del vampiro. Sono passati anni comunque dal primo libro...scommetto che chi non è stato convinto da "Il risveglio" lo sarà sicuramente dai libri che sono stati scritti successivamente...comunque ognuno ha i suoi gusti :)

Un libro adatto principalmente ad un pubblico giovane e ho scoperto che questo libro in particolare mi ha lasciato poco soddisfatta. Il Diario del Vampiro. Il risveglio è il primo libro della saga The vampire diaries series e vede protagonista un'adolescente amata da ben due vampiri che lotteranno con le unghie e con i denti per averla. Anche in questo caso la storia si dipana libro dopo libro. Molti paragonano questa saga a quella della Meyer forse perché per certe situazioni o aspetti può davvero ricordarla (una protagonista divisa tra due ragazzi o la presenza di vampiri) ma secondo me è una storia completamente diversa sotto molto punti di vista anche perché la Smith ha pubblicato i suoi romanzi ben prima della Meyer. Si legge nel giro di poche ore perché sono 222 pagine scritte con caratteri abbastanza grandi. E' un tipico romanzo adolescenziale quindi molto casto, con ambientazione scolastica, prime cotte e niente scene cruenti. Per quel che riguarda il mondo vampiresco siamo sul classico. La narrazione (niente prima persona tranne per le parti riservate al diario che la protagoniosta scrive) è scorrevole, un linguaggio semplice, la trama apprezzabile ma forse troppo superficiale e con poca suspance. Il finale dovrebbe invogliare a leggere il successivo considerato che finisce con un bel nulla di fatto. Per quel che riguarda la caratterizzazione dei personaggi è inesistente forse di Elena si conoscono più cose ma ad essere sincera non risulta molto simpatica infatti viene descritta come una ragazza opportunista, bella e viziata. Anche se la rilegatura e la copertina del libro sono eleganti e belle da vedere, il prezzo è decisamente alto. Una lettura senza troppe pretese.