Una selezione di romanzi e racconti gotici
Cos'è il genere gotico nella letteratura?
Nato nel XVIII secolo, il genere gotico fonde mistero, terrore e romanticismo in un’atmosfera cupa e suggestiva. I romanzi gotici sono spesso ambientati in castelli in rovina, monasteri isolati o dimore cariche di segreti. Questo tipo di scenario evoca un senso di inquietudine persistente. La sua forza sta nell’equilibrio sottile tra razionale e irrazionale, tra ciò che può essere spiegato e ciò che invece rimane nell’ombra. La tensione si costruisce a partire dagli spazi — claustrofobici, decadenti — e si riflette nella psiche dei personaggi, spesso tormentati da colpe passate o presenze oscure. Intrigante e perturbante, il gotico continua ad affascinare per la sua capacità di dare forma narrativa alle nostre paure più profonde, dimostrando come il Male non sia sempre circoscritto ai "cattivi".
Quali sono i temi principali?
I romanzi e i racconti gotici esplorano le zone grigie dell’animo umano. Al centro troviamo la dicotomia contraddittoria tra razionalità e superstizione, tra ordine e caos, tra eros - quindi vita - e morte. L’elemento soprannaturale — che si tratti di fantasmi, maledizioni o apparizioni — è spesso ambiguo: non sempre chiaramente reale, ma capace di influenzare profondamente i protagonisti. Il tema della reclusione è ricorrente, sia fisica (in luoghi inaccessibili o carceri mentali) sia simbolica, così come quello della memoria, con segreti del passato che riemergono a destabilizzare il presente.
Il gotico è anche un territorio di trasgressione, dove desideri repressi e convenzioni sociali vengono messi in discussione.
Come sono i personaggi caratteristici?
I protagonisti del romanzo gotico sono spesso accomunati da un’intensa interiorità, caratterizzata da traumi irrisolti o da una coscienza inquieta. Troviamo l’eroina solitaria e sensibile, il nobile decaduto, l’antagonista affascinante e pericoloso, lo scienziato folle, l’artista visionario.
All'interno dei romanzi gotici, le dinamiche di potere e manipolazione sono centrali, così come la presenza di doppi, specchi, alter ego. Anche l’ambientazione può diventare un personaggio a sé, partecipando attivamente alla storia. Si pensi a Manderley, la villa infestata in Rebecca di Daphne du Maurier, o ancora Thornfield Hall in Jane Eyre e la brughiera spettrale di Cime Tempestose. Elementi che reagiscono agli stati d'animo dei suoi abitanti, rinforzando il legame tra paesaggio esteriore e tempesta interiore.