CANCRO

Il vostro segno è il Cancro se siete nati tra il 22 giugno e il 22 luglio.

Una corazza vi difende, ma all’interno alberga uno degli animi più sensibili dello zodiaco. Romantici, legati alla famiglia, abitudinari, molto creativi. Raggiungete facilmente i traguardi che desiderate grazie all’empatia e alle capacità di adattamento e mediazione. Ma avete un vero tallone di Achille: le separazioni.

Siete stati bravi a farvi la fama di quelli sensibili, vulnerabili, romanticoni e tutti casa e famiglia… Tutto vero, ma in realtà siete anche dotati di un carapace che vi difende molto bene dai colpi della vita. Da piccoli avete più difficoltà di altri ad affrontare distacchi e cambiamenti, ma l’allenamento a non soffrire vi porta a diventare dei magnifici “incassatori”. E saper incassare in attesa del riscatto è una dote straordinariamente utile in tutto: Nelson Mandela (18 luglio 1918) insegna!

E può essere un bene quando c’è stabilità, ma anche un problema quando è ora di prendere nuove strade. Attenti a non auto-limitarvi troppo nelle scelte di vita, non mitizzate il passato. E non mettete il muso se dovete affrontare cambiamenti: l’essere lunatici non aiuta nel rapporto con gli altri, meglio liberare la vostra visionaria immaginazione.

«I veri paradisi sono i paradisi che abbiamo perduto» – Marcel Proust, La recherche

Capaci di stordire d’amore, non fate arrabbiare davvero un Cancro: siete bravi a pizzicare e non mollare, a graffiare come un felino e ritrarre gli artigli appena dopo. Riuscite molto bene a mediare anche tra creatività e razionalità. Quando volete, sapete mettere a terra le vostre idee in modo concreto: una base per il successo!

E volete un esempio in questo senso? Elon Musk è nato il 28 giugno!

«A rifletterci bene, i migliori sono sempre allegri. È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l’immortalità mentre si è ancora vivi. Una cosa complicata» – Ernest Hemingway, Per chi suona la campana

Possiamo dirlo solo sottovoce per non offendere gli altri, ma certamente questo è il segno degli scrittori. La capacità di analisi, la forte interiorità, il gusto per la storia e per il racconto fa di tutti i nati in questo periodo dell’anno dei potenziali narratori.

Partendo da un passato lontano ricordiamo qualche nome: Francesco Petrarca (20 luglio 1304), Jean de La Fontaine (8 luglio 1621), Jean Jacques Rousseau (28 giugno 1712), Henry D. Thoreau (12 luglio 1817), Luigi Pirandello (28 giugno 1867), Marcel Proust (10 luglio 1871), Herman Hesse (2 luglio 1877) Premio Nobel per la letteratura nel 1946, Franz Kafka (3 luglio 1883), George Sand (1 luglio 1894), Bruno Schulz (12 luglio 1892), Ernest Hemingway (21 luglio 1899) Premio Nobel per la letteratura nel 1954, Pablo Neruda (12 luglio 1904), Juan Carlos Onetti (1 luglio 1909), Neil Simon (4 luglio 1927), Lucio Mastronardi (28 giugno 1930), Harold Bloom (11 luglio 1930) uno dei critici letterario più noti e influenti del Novecento, Quino (17 luglio 1932) il papà dell’indimenticabile Mafalda.

Ecco i vostri autori, giorno per giorno:

«Alla fine, la strada di ciascuno è la strada di tutti. Non vi sono viaggi isolati perché non vi sono viandanti isolati. Tutti gli uomini sono uno e non vi è un'altra storia da raccontare»

– Cormac McCarthy, Oltre il confine