La Fondazione Premio Napoli, che ha sede a Napoli presso il Palazzo Reale, è costituita in Ente morale con D.P.R. 5 giugno 1961. Lo scopo della Fondazione è quello di incoraggiare la produzione culturale italiana e, soprattutto, di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile nella città, nella provincia e nell’intera area regionale, disponendole e incoraggiandole, con adeguati strumenti organizzativi, al dialogo con il resto del mondo e, in particolare, con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Esercita la sua attività sotto la direzione esclusiva delle quattro amministrazioni pubbliche: Regione Campania, Città Metropolitana, già Provincia di Napoli, Comune di Napoli e Camera di Commercio. La Presidenza della Fondazione compete al Sindaco della città di Napoli, ovvero a un suo delegato. Il Presidente proclama i vincitori dei singoli concorsi in conformità al giudizio espresso dalla Giuria tecnica.
Per la selezione dei candidati finalisti giungono alla Fondazione le opere letterarie inviate dalle case editrici. Al termine della selezione la Giuria tecnica ne sceglie nove, tre per ogni categoria: Narrativa, Poesia e Saggistica. A giudicare le opere sono i “giudici lettori”, appassionati di letteratura che provengono da tutta Italia, dalle scuole e anche dalle carceri. Il loro voto determina il vincitore. Per alcuni anni è stato attribuito anche un Premio Napoli per la Narrativa straniera.
Tra i vincitori del Premio Napoli di Narrativa: Dino Buzzati, Domenico Rea, Giuseppe Marotta, Carl Cassola, Piero Chiara, Mario Soldati, Fabrizia Ramondino, Elena Gianini Belotti, Raffaele La Capria, Sebastiano Vassalli, Luce D’Eramo, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Domenico Starnone, Antonio Pennacchi, Bruno Arpaia, Diego De Silva, Alessandro Leogrande, Donatella Di Pietrantonio.
Fonte: sito ufficiale Fondazione Premio Napoli