FRANCESCA GIARDIELLO
18 maggio 2016
Può un volume senza alcun baloon (quindi senza alcun dialogo), riuscire ad esser bello? Ebbene, qui si arriva alla magnificenza perché, senza bisogno di dover esternare per forza pensieri e parole, l'autore esterna un talento rarissimo: ovvero quello di emozionare e narrare una storia solamente tramite le immagini. La breve storia, quasi fosse uno slice of life, è incentrato, come anche si deduce dalla copertina e dal titolo, su di una volpe, e lascerà letteralmente con il fiato sospeso fino alla fine. Decisamente consigliato assieme anche agli altri due volumi: Leone e Tigre.
