Il colonello Grandi è da subito preoccupato per l’improvvisa scomparsa di Angelina Carta, non è da lei non presentarsi al lavoro né disattendere gli impegni concordati. Anche Roversi, contattato dal Colonello, trova la situazione alquanto strana. Angelina non risponde al telefono, è irreperibile. La traccia da seguire è quella delle gallerie d’arte, delle case d’asta in quanto Nina stava indagando su traffici illegali di opere d’arte contraffatte. L’arte dei primi del ‘900 è immersa nell’atmosfera bohemienne di Parigi. Montparnasse è stata teatro di una comunità artistica e culturale vivace e maledetta. Fatta di grande genio e di dissolutezza, di grandi amori e di episodi violenti. Hemingway, Utrillo, Kisling, Modigliani solo per citarne alcuni. Arte e talento, uno stile di vita fuori dagli schemi, dalle regole sociali, fra povertà, depressioni e notti trascorse nei locali abusando di sesso e alcool. È in questo ambiente che Kiki di Montparnasse afferma la sua personalità. Poco più che adolescente, vivace e immorale, ingenua e ilare. Si mantiene facendo la modella di nudo per artisti, cantando e ballando nei locali per racimolare un pranzo, un letto. Quel poco che le serve per sopravvivere e per divertirsi. Musa ispiratrice di molti artisti, diverrà un’icona, una donna la cui bellezza rimarrà cristallizzata nel tempo. Ma questa è un’altra storia. Quello che vogliamo sapere è cosa lega Kiki e gli artisti maledetti di Montparnasse ad Angelina Carta. Curiosi? Non resta che leggere questo libro e scoprire cosa metterà il nostro caro DOC sulla giusta pista. Ovviamente arriva in ritardo, Nina non glielo manda a dire, ma si sa …. Le donne sono sempre un passo avanti agli uomini.
