The Mothman Prophecies. Voci dall'ombra

Regista statunitense. Dopo le prime esperienze come regista di spot televisivi e di video musicali, nel 1988 entusiasma la critica con Buzz, un programma sperimentale, e quattro anni dopo si aggiudica il prestigioso Billboard Video Music Award per Jeremy dei Pearl Jam. Nel 1997 debutta nel lungometraggio con Vivere fino in fondo, incerta commedia a sfondo generazionale. Con il thriller Arlington Road - L'inganno (1999) realizza una felice sintesi di realismo, indagine e paranoia, guadagnando ampi consensi di pubblico e critica.?Un successo ancora maggiore arride a The Mothman Prophecies (2002), inquietante viaggio nei labirinti di un mistero, psicologico e metafisico, affidato alla forza di un sapiente montaggio subliminale e di un magistrale utilizzo degli effetti visivi e sonori. U2 3D (2007)...

"Propr. R. Tiffany G., attore statunitense. Abbandona gli studi universitari per dedicarsi al teatro e alla musica come trombettista. Dopo esperienze altalenanti, esordisce sul grande schermo mettendosi in luce in un ruolo di sfondo nel mediocre melodramma Rapporto al capo della polizia (1975) di M. Katselas. Alto, bruno, affascinante e dal fisico atletico, si impone ben presto all'attenzione di critica e pubblico (riscuotendo notevole successo in campo femminile) per l'interpretazione di personaggi inquieti dotati di grande sensualità. La consacrazione arriva con il drammatico American Gigolo (1980) di P. Schrader, in cui veste i panni del protagonista ingiustamente accusato di omicidio. I film successivi accrescono la sua popolarità riproponendolo in ruoli un po' ambigui e nevrotici, a lui...