LEONE

Siete nati sotto il segno del Leone se il vostro compleanno cade tra il 23 luglio e il 22 agosto.

Troppo facile dire che ruggite, affermare che volete comandare e primeggiare, ma andiamo a scavare nel profondo: questi aspetti del carattere fanno di voi dei leader autorevoli e affidabili, ottimi dirigenti in un’azienda, perfetti capocomici (Giorgio Strehler era nato il 14 agosto), ideali responsabili di progetti, solidi, sicuri di sé.

«Di lì in avanti avrei trovato molto difficile pensare che ci sarebbero state cose assolutamente impossibili»

‒ Banana Yoshimoto, L'ultima amante di Hachiko

Il Leone ama il centro di gravità permanente, vorrebbe un sistema solare stabile attorno a sé e quando questo non accade entra in crisi. I pianeti ruotano attorno al Sole, ma hanno anche loro la propria vita… Non trattate gli altri con troppa superiorità, un comandante deve saper essere comprensivo, empatico e capace di ascolto. Per contro, se non riuscite a essere al centro dell’attenzione, se venite emarginati, la reazione è subito l’Aventino: isolarsi, chiudersi, sdegnosamente tacere. Non per nulla Nanni Moretti – nato il 19 agosto 1953 – fa dire al suo personaggio Michele Apicella «mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte, o se non vengo per niente?»

«Voglio che la mia storia sia a disposizione del resto del mondo quando morirò. Il motivo che mi spinge è il più semplice che si possa immaginare – la vendetta»

– Stieg Larsson, Uomini che odiano le donne

Condividete magnanimamente con gli altri sia i beni materiali che le conoscenze. Come capi saprete valorizzare al meglio i colleghi (siete più propensi di altri a concedere aumenti di livello o di stipendio), come partner sapete stupire con regali spesso anche di grande valore. Organizzateci la vita, per favore, voi nati sotto il segno del Leone! Ne siete capaci, e lo fate con autorevolezza e impegno. Ci togliete molti crucci, ci alleggerite gli impegni quotidiani.

E molto spesso basta un grazie sentito, un attestato della vostra capacità, per rendervi soddisfatti

«Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità» ‒ J.K. Rowling, Harry Potter e la camera dei segreti

Un altro segno veramente ricco di nomi importanti, sia per la storia della letteratura, sia per la contemporaneità.

Partendo dai classici possiamo ricordare Walter Scott (15 agosto 1771), Thomas De Quincey (15 agosto 1785), Percy Bysshe Shelley (4 agosto 1792), Alexandre Dumas (24 luglio 1802), Alexis de Tocqueville (29 luglio 1805), Emily Brontë (30 luglio 1818), Herman Melville (1 agosto 1819), Guy de Maupassant (5 agosto 1850), George Bernard Shaw (26 luglio 1856), Beatrix Potter (28 luglio 1866), Sibilla Aleramo (14 agosto 1876), Salvatore Quasimodo (20 agosto 1901) Premio Nobel per la letteratura nel 1959, Elias Canetti (25 luglio 1905) Premio Nobel nel 1981, Primo Levi (31 luglio 1919), Ray Bradbury un maestro assoluto della fantascienza (22 agosto 1920), Vidiadhar S. Naipaul (17 agosto 1932) Premio Nobel nel 2001, Patrick Modiano (30 luglio 1945) Premio Nobel nel 2014.

Ecco i vostri autori, giorno per giorno:

«Gli errori sono come l'alcol: ci si rende conto subito di aver ecceduto, ma piuttosto che avere l'accortezza di smettere per limitare i danni, una sorta di rabbia la cui origine è estranea all'ubriachezza obbliga a continuare. Questo furore, per quanto strano possa sembrare, potrebbe definirsi orgoglio: orgoglio di reclamare che, contro ogni logica, si aveva ragione a bere e a sbagliarsi»

‒ Amélie Nothomb, Sabotaggio d’amore