Addio Anatolia

Sui libri di scuola raramente viene citata la guerra eterna fra turchi e greci. In questo libro la Sotiriu racconta dal punto di vista di Manolis la storia di un soldato greco impiegato su entrambi i fronti nei vari anni.

Una testimonianza preziosa e straziante raccontata in modo semplice e asciutto. Alla lunga però risulta insoddisfacente la dicotomia greci-turchi, dove i turchi sono cattivi e i greci buonissimi e intelligentissimi (cit. Odp)

Un libro che lascia scoprire al lettore i paesaggi ameni dell'Anatolia imbrattati dal sangue dei caduti della Prima guerra mondiale e le vite fatte di coraggio e sofferenza dei suoi abitanti: due popoli vissuti per secoli nella stessa terra come vicini e fratelli che si ritrovano improvvisamente a essere nemici. Le vicende del protagonista sono quelle di un popolo, di una generazione di intera di contadini e pescatori chiamati a difendere una patria che prima li disconoscerà e poi li esilierà, e per i quali la guerra non finirà nel 1918... Una vicenda a cui i libri di storia dedicano appena poche righe nell'epopea degli avvenimenti della prima metà del Novecento, ma che va conosciuta e che, raccontata in prima persona da chi l'ha vissuta, diventa impossibile da dimenticare.