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Il 27 gennaio di ogni anno ricorre il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Un modo per riflettere sulla tragedia e a sottolineare l’importanza del non dimenticare. Ti consigliamo una selezione di romanzi, testimonianze, saggi e film che aiutano a ricordare e a fare in modo che non si ripeta più un capitolo così buio della nostra Storia.
Un romanzo, un saggio, un libro per bambini e un film da cui iniziare
Nel 1945 una grande villa in campagna accoglie, grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia di Sigmund, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice, venticinque piccoli reduci dall’orrore nazista
La scrupolosa ricostruzione delle vicende di chi incontrò la morte nei campi della Polonia orientale. Luoghi progettati e costruiti per funzionare solo come strutture omicide, molto diversi dai Lager
Arrestata perché ebrea nel marzo 1944, Ginette è stata deportata nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove le hanno tatuato il numero 78599 sul braccio
Germania, 1933. Anna e la sua famiglia, braccati dai nazisti, hanno dovuto lasciare Berlino e iniziare un viaggio per l'Europa alla ricerca di un posto sicuro. Ma si può essere felici lontano da casa?
Diari, biografie, lettere: le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il dolore dell’Olocausto
Le pubblicazioni più recenti, e qualche classico, che raccontano il dramma della persecuzione negli anni del nazismo
Libri fondamentali per capire, approfondire e trasmettere la Memoria
Libri che spiegano il significato del Giorno della Memoria con parole semplici ed efficaci
Classici come Il diario di Anne Frank, capolavori come La vita è bella, tutti i film sull'Olocausto
Una breve selezione di romanzi e testimonianze in lingua inglese per conoscere, riflettere e commuoversi
Citazioni di grandi scrittori che raccontarono e ancora oggi raccontano l’orrore dei campi di sterminio
“Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora”
Anna Frank
Il diario di Anna Frank
"L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria"
Primo Levi
Se questo è un uomo
"Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata"
Elie Wiesel
La notte
"Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso"
Hannah Arendt
La banalità del male
"Questi ricordi non sono semplici indumenti, qualcosa di cui ci si può spogliare e mettere nell’armadio. Sono incisi nella nostra pelle! Non possiamo liberarcene"
Trudi Birger
Ho sognato la cioccolata per anni
"Il mondo era costretto a prendere consapevolezza, a convivere con l'idea che il male esisteva e che era un qualcosa di terreno, di concreto, di incredibilmente plausibile"
Enrico Mentana, Liliana Segre
La memoria rende liberi
Alcuni sopravvissuti dicono di aver sentito la presenza di Dio accanto a loro nonostante tutto ciò che accadeva. Io non riuscii mai a percepirlo"
Sam Pivnik
L' ultimo sopravvissuto
"«Se Dio esiste, e tu ne sei così certo – lo eri perfino allora –, come ha potuto permettere l’Olocausto? Dov’era Dio, in quel momento?»"
Ronald H. Balson
Volevo solo averti accanto
"La civiltà moderna non è stata la condizione "sufficiente" dell'Olocausto, ma ha rappresentato senza alcun dubbio la sua condizione "necessaria". Senza di essa l'Olocausto sarebbe impensabile"
Zygmunt Bauman
Modernità e olocausto
"Gli ebrei hanno sei sensi. Tatto, gusto, vista, odorato, udito... memoria"
Jonathan Safran Foer
Ogni cosa è illuminata
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